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Ozonoterapia


L’ossigeno – ozonoterapia, o più semplicemente ozonoterapia, comprende un insieme di trattamenti medici, tra loro molto diversi, che hanno in comune l’uso di un gas: l’ozono.

A scopo terapeutico è impiegato in concentrazioni molto basse e sempre combinato con una percentuale prevalente di ossigeno (95-99%).Può essere somministrata sia localmente, su specifiche parti del corpo, sia in modo sistemico, con effetti che coinvolgono l’intero organismo.

lo sapevi che …

In caso di ernia del disco, l’ozonoterapia, grazie alla sua azione polifarmacologica, può contribuire a ridurre il dolore e l’infiammazione attorno alle radici nervose, favorendo anche la diminuzione del volume dell’ernia. Il tutto senza alterare l’equilibrio biomeccanico della colonna vertebrale.

Via Sistemica

Le terapie sistemiche possono essere impiegate in numerose patologie, che vanno dalla vasculopatia periferica alle alterazioni del microcircolo, dalla fibromialgia alle infezioni croniche, dalle malattie neurodegenerative (come l’Alzheimer e il Parkinson) alle infiammazioni croniche (come la colite ulcerosa), fino alle allergie.

L’insufflazione rettale condivide le stesse indicazioni della GAEI, ma si distingue per una maggiore facilità di esecuzione, a fronte di una minore efficacia, dovuta alle molteplici variabili che influenzano l’assorbimento del gas attraverso la mucosa intestinale.

L’uso sistemico di miscele di ossigeno-ozono prevede alcune tecniche quali:

Grande Auto Emo
Infusione (GAEI)

Insufflazioni rettali
e vaginali

Sauna
terapia 


Via locale

Le terapie locali prevedono alcune tecniche quali:

Infiltrazione muscoli paravertebrali
lombari, dorsali e cervicali

I trattamenti infiltrativi della colonna vertebrale con ossigeno-ozono terapia permettono di raggiungere risultati positivi anche nell’85-90 % dei pazienti. Principali indicazioni: protrusione, ernia discale, stenosi canale vertebrale, dolore residuo post-intervento chirurgico per ernia discale, cefalea.

Infiltrazione perinervosa peritendinee
nelle sindromi da intrappolamento

Le tecniche infiltrative peritendinee si basano sull’azione antinfiammatoria locale della miscela di ossigeno-ozono. Ad una riconosciuta azione anti-infiammatoria si associa l’assenza di effetti collaterali locali o sistemici. La guida ecografica permette di ottimizzare la somministrazione. Principali indicazioni: nervo mediano (sindrome tunnel carpale), nervo ulnare (sindrome di Guyon), nervo tibiale posteriore (sindrome tunnel tarsale mediale), nervo peroneo profondo (sindrome tunnel tarsale anteriore), nervo interdigitale (neuroma di Morton).

Terapie locali
con sacchetti e gambali

L’uso dell’ozono topico ha una storia ormai centenaria, se si pensa che le prime sperimentazioni risalgono al trattamento delle ferite dei soldati della prima guerra mondiale. Ancora oggi le maggiori indicazioni sono rappresentate dalle vascuolopatie e neuropatie periferiche e dalle ferite infette.

Terapie locali
con acqua ozonizzata

L’acqua può essere considerata un mezzo per trasportare l’ozono e favorirne un rilascio locale. Molte le patologie che possono essere oggetto del trattamento. Principali indicazioni: disinfezione ferite, psoriasi, patologie intestinali, ascessi dentali, stomatiti, gastrite, ulcere gastriche e duodenali, disbiosi.

Neuroagain è il polo di ricerca del Centro Medico Neuroagain, nato da anni di impegno nel campo della neurologia e delle patologie del sistema nervoso. Grazie alle collaborazioni con diversi centri di ricerca e università, siamo una realtà capace di generare progresso medico-scientifico e di tradurlo in soluzioni concrete per il benessere del paziente, con l’obiettivo di alleviare e curare le sue patologie.