Il morbo di Parkinson è una malattia del cervello che progredisce lentamente nel tempo e colpisce in particolare i movimenti. È causata dalla degenerazione di alcuni neuroni in una zona chiamata Substantia Nigra, che normalmente produce dopamina, una sostanza fondamentale per controllare il movimento.

I sintomi principali includono:

• Tremore a riposo
• Lentezza nei movimenti (bradicinesia)
• Rigidità muscolare
• Problemi di equilibrio e postura

Quando invece la causa è nota (per esempio farmaci, tossine o altre malattie), si parla di parkinsonismo secondario.

Il farmaco più usato per il Parkinson è la Levodopa, che aiuta a compensare la mancanza di dopamina. All’inizio funziona molto bene, ma con il tempo può perdere efficacia e provocare effetti collaterali come:

• Oscillazioni motorie (i cosiddetti episodi “ON/OFF”)
• Movimenti involontari anomali (discinesie)
• Peggioramento della qualità della vita

Per affrontare questi problemi, il Centro Neuroagain propone un approccio integrato e personalizzato, che unisce i farmaci tradizionali a terapie innovative, più moderne e meno invasive.

Grazie a un team multidisciplinare e all’uso di tecnologie avanzate, i pazienti possono seguire percorsi su misura, con l’obiettivo di:

• Migliorare la qualità della vita quotidiana
• Ridurre i sintomi
• Rallentare il decorso della malattia

• Stimolazione cerebrale non invasiva (NIBS)
  Tecniche come la TMS (stimolazione magnetica) e la tES (stimolazione elettrica a bassa intensità) che aiutano a riequilibrare l’attività cerebrale in modo sicuro e indolore.
• Neurofeedback
  Un vero e proprio “allenamento del cervello” che insegna al paziente a regolare l’attività cerebrale alterata in modo naturale.
• Ozonoterapia
  Aiuta a ridurre lo stress ossidativo, che può contribuire alla degenerazione delle cellule nervose.
• Riabilitazione neuromotoria
  Programmi personalizzati, con l’aiuto anche di tecnologie robotiche e sistemi di feedback, per migliorare il cammino, l’equilibrio e la postura.