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Psicofisiologia

La Psicofisiologia è la disciplina che studia i correlati fisiologici dei processi psicologici (cognitivi, emozionali e comportamentali).

Esami diagnostici che puoi svolgere

Gli studi elettrodiagnostici sono un’estensione dell’esame clinico e includono:

Elettroencefalogramma
quantitativo (QEEG)

Potenziali Evento
Correlati (ERP)

Variabilità di frequenza
cardiaca (HRV)

QEEG (Elettroencefalogramma Quantitativo)

Il QEEG, o elettroencefalogramma quantitativo, è una metodica che consente di analizzare in modo dettagliato l’attività elettrica cerebrale. Attraverso l’elaborazione digitale dei tracciati EEG, vengono ottenute mappe di potenza e connettività che descrivono il funzionamento delle diverse aree corticali.

Questa analisi permette di individuare eventuali alterazioni nei ritmi cerebrali, come un’eccessiva attività lenta (theta o delta) o una ridotta attività veloce (beta o gamma), che possono riflettere disfunzioni corticali associate a disturbi cognitivi, emotivi o comportamentali.

Il QEEG consente inoltre di confrontare i dati individuali con database normativi, offrendo un parametro oggettivo per valutare deviazioni dalla norma e monitorare nel tempo gli effetti di trattamenti farmacologici, riabilitativi o di neuromodulazione. In questo senso, rappresenta un importante strumento di supporto alla diagnosi funzionale e al follow-up clinico.


ERP (Potenziali Evento-Correlati)

I potenziali evento-correlati, o ERP, sono piccole variazioni dell’attività elettrica cerebrale che avvengono in risposta a uno stimolo, come un suono, un’immagine o un compito mentale. Analizzando il tempo e l’intensità di queste risposte, è possibile capire come il cervello percepisce, riconosce ed elabora le informazioni.

Gli ERP permettono di studiare con precisione i processi dell’attenzione, della memoria e della percezione, mostrando come il cervello reagisce a stimoli significativi. Alcune componenti, come la P300, sono particolarmente utili per valutare la velocità e l’efficacia dell’elaborazione cognitiva.
Questa metodica è molto utile non solo negli adulti con disturbi cognitivi o neurologici, ma anche nei bambini e nei soggetti con patologie del neurosviluppo, come i disturbi dello spettro autistico


Variabilità frequenza cardiaca (HRV)

La variabilità della frequenza cardiaca (HRV) rappresenta un indicatore della capacità dell’organismo di modulare l’attività del cuore in risposta alle esigenze fisiologiche e ambientali. Essa riflette l’equilibrio dinamico tra il sistema nervoso simpatico, che accelera il battito, e il parasimpatico, che lo rallenta.

Un’elevata HRV è indice di buona regolazione autonomica e di un organismo flessibile e adattabile; al contrario, una riduzione della variabilità può essere segno di stress cronico, affaticamento, disfunzione autonomica o patologie cardiovascolari.

L’analisi dell’HRV può essere condotta attraverso indici nel dominio del tempo e della frequenza, consentendo di valutare l’attività vagale e simpatica. Si tratta di una misura semplice ma altamente informativa sullo stato di equilibrio psicofisiologico e sulla resilienza allo stress, sempre più utilizzata anche in ambito neuropsicologico e di medicina integrata.

lo sapevi che …

Alcuni disturbi del cervello possono essere individuati osservando deviazioni nei parametri rilevati dal QEEG (mappa cerebrale) e dagli ERP (potenziali evocati)?

Questi segnali elettrici, registrati dal cervello, sono stati proposti come possibili indicatori oggettivi per riconoscere alcune condizioni neurologiche.

Tecniche come la stimolazione transcranica — sia elettrica che magnetica — e il neurofeedback utilizzano l’attività cerebrale per modulare il funzionamento delle reti neuronali, attivandole o riducendone l’attività, a seconda delle necessità.

Anche la variabilità della frequenza cardiaca può darci informazioni importanti sul nostro stato di salute e sul benessere psico-fisico.

Biofeedback

Il biofeedback è una tecnica che aiuta a migliorare salute, benessere e performance, utilizzando segnali provenienti dal corpo per favorire un migliore equilibrio fisiologico.

Attraverso strumenti specifici, permette di osservare come l’organismo risponde a stress e stimoli, supportando in modo graduale e naturale la capacità di autoregolarsi.


Neurofeedback

Il neurofeedback è un metodo che aiuta a migliorare attenzione, benessere e autoregolazione attraverso l’allenamento di alcune onde cerebrali.

Utilizzando segnali sonori o visivi mostra in tempo reale come funziona l’attività mentale aiutando la persona a raggiungere stati più stabili e funzionali in modo naturale e graduale.


ENF

Elettroneurofeedback o ENF è una tecnologia terapeutica avanzata che utilizza micro-correnti elettriche a feedback istantaneo per stimolare selettivamente i tessuti del corpo e supportare i processi di rigenerazione neuromuscolare e riduzione del dolore.

Neuroagain è il polo di ricerca del Centro Medico Neuroagain, nato da anni di impegno nel campo della neurologia e delle patologie del sistema nervoso. Grazie alle collaborazioni con diversi centri di ricerca e università, siamo una realtà capace di generare progresso medico-scientifico e di tradurlo in soluzioni concrete per il benessere del paziente, con l’obiettivo di alleviare e curare le sue patologie.